Si avvicinano le elezioni europee
di Guido Di Massimo
Le elezioni europee si avvicinano ed è opportuno fare alcune considerazioni. La prima è che le elezioni europee sono più importanti di quelle nazionali. Ce ne rendiamo poco conto perché le polemiche politiche interne sono all’ordine del giorno e ci sovrastano. TV e giornali, seguendo il gusto del pubblico e dei politici, stanno più dietro a queste polemiche locali che all’Europa. La cosa più importante in questo momento storico non è quanto avviene in casa ma quanto avviene fuori e quanto quel “fuori” coinvolga e condizioni il nostro presente e il nostro futuro.
Siamo immersi nelle nostre beghe interne, nelle nostre liti da cortile con gli occhi e la testa rivolti al passato e a rinfacciarci quel che è stato. Mentre il mondo va avanti, e non sembra vada avanti tanto bene. Non ci rendiamo abbastanza conto che perché in questo mondo si possa “pesare” e contribuire a un equilibrio generale meno pericoloso abbiamo bisogno di accelerare la costruzione di un’Europa politica forte, saggia e credibile.
Avremmo bisogno di mandare al Parlamento europeo i nostri uomini migliori mentre finora così non è sempre stato, e ancor ora si discute sui possibili candidati in modo surreale. Non è serio candidare persone per attirare voti e che, se elette, si dimetteranno avendo compiuto il lavoro di “acchiappavoti”. Come non è serio candidare i signori x e y per compensarli per attività utili al partito di appartenenza senza considerarne la competenza e avere la certezza che poi lavoreranno.
Dovremmo operare perché l’Europa sia più federazione che confederazione, perché il Parlamento “pesi” più del Consiglio Europeo, perché si superi l’orpello del diritto di veto, perché si arrivi a una politica estera europea, perché si acceleri la formazione di un esercito unico che ci garantisca quella sicurezza che ora dipende massimamente dagli Stati Uniti.
Dovremmo essere più consapevoli dei pericoli del momento e della serietà che l’attuale situazione ci impone.
E dovremmo sperare e puntare a persone visionarie, lungimiranti e attive che certamente ci sono, ma nascoste dal mare di mediocrità nella quale rischiamo di annegare.
Fonte Foto: Flickr – Unión Europea en Perú – CC BY 2.0 Deed