IL TEMPO NASCONDE, OFFUSCA, ATTENUA, …

di Guido Di Massimo

Il 24 febbraio 2022 la Russia invade l’Ucraina e il 7 ottobre 2023 l’organizzazione palestinese Hamas compie una sanguinosa incursione nei kibbutz israeliani al confine con la striscia di Gaza, passando per le armi più di mille civili, stuprando, sequestrando e portando via con sé persone di tutte le età come ostaggi e possibile “merce di scambio”.
I fatti provocarono, tranne in chi era prevenuto, sdegno, emozione e condanna. Ma il tempo passa. Sono passati 22 mesi dall’invasione russa e più di 2 dall’incursione terroristica di Hamas. E da quelle due date è in azione la variabile “tempo”. Il tempo nasconde, offusca, attenua, abitua, fa vedere i fatti in prospettive diverse, fa dimenticare; e fa tutto questo con un’intensità via via crescente.
I due fatti su ricordati hanno provocato reazioni: l’Ucraina si è difesa e continua a farlo, e Israele ha iniziato e continua una guerra contro Hamas con l’obiettivo di distruggerla prima che Hamas riprovi a provocare la distruzione d’Israele. Ora, mentre i fatti che hanno provocato le reazioni si allontanano nel tempo, le reazioni continuano di giorno in giorno: alla violenza, all’emozione e allo sdegno di fatti passati e che col tempo si stemperano e offuscano, si contrappone la violenza implicita nelle reazioni che continuano di giorno in giorno. Siamo in presenza di una bilancia sempre più sbilanciata: inconsapevolmente i fatti passati perdono col tempo peso, mentre i fatti correnti sono vivi ed evidenti. La conseguenza è che si tende ad accettare i fatti passati e condannare quelli presenti; quasi a dire “quel che è fatto è fatto e non pensiamoci più; i fatti passati sono irreversibili mentre quelli odierni possono essere fermati”, e se non si “fermano” sono più condannabili e inaccettabili dei passati.
Invece è bene non dimenticare, anche perché nell’offuscamento provocato dal tempo è facile capovolgere le situazioni con notizie e affermazioni tendenziose o false come ho letto su Google dove, alla voce “24 febbraio 2022 guerra” si legge: “In Ucraina è in atto una guerra per procura della NATO in cui l’Ucraina è solo il campo di battaglia. La Russia si limita a difendersi dall’aggressore ucraino”, con l’aggiunta, bontà loro, della frase “Dal 24 febbraio 2022, giorno in cui la Russia ha lanciato un’invasione su larga scala del paese, l’Ucraina non ha smesso di difendersi.”
Quindi, con totale sovvertimento della verità: l’aggressore è l’Ucraina, la Russia si limita a difendersi e la NATO (e tutto l’occidente), che aiuta l’Ucraina a difendersi, fa una guerra per procura. Poi, aggiungendo a falsità e distorsioni un’affermazione veritiera si crea l’ulteriore confusione del miscelare il falso col vero per rendere credibile il falso.
È bene non dimenticare, non lasciare che il tempo offuschi e confonda i fatti ma ricordare le cause di quanto accade ora, e ricordare che Ucraina e Israele, difendendo sé stesse difendono l’Europa e l’Occidente.

Fonte Foto: Pexels – Art Guzman – Licenza