Il caso Ranucci e il giornalismo d’inchiesta di RAI 3
Credo che faccia riflettere sulla qualità del giornalismo d’inchiesta di RAI3 questa storia di Sigfrido Ranucci, icona del M5S, che cerca di procurarsi informazioni su qualcuno da crocefiggere in TV mentre mangia gli spaghetti e progetta di fare pagare le informazioni così ottenute a mamma RAI – che, tanto, dice lui, non controlla proprio nulla – un servizio televisivo farlocco, destinato a non essere mai mandato in onda, e non si accorge neppure che qualcuno, forse il suo stesso interlocutore, lo sta registrando.
A prescindere dalla storia su cui sembra indagare, che chiaramente non conosciamo, ci sembra difficile che Ranucci possa candidarsi per il premio Pulitzer riconosciuto alla coppia Woodward e Bernstein per il caso Watergate.