Bella e imbelle la nostra Europa!

Bella e imbelle la nostra Europa!

di Guido Di Massimo

Quale sarà il futuro dell’Europa? Un pezzo di mondo, quasi protuberanza dell’Asia, che solo dopo la seconda guerra mondiale sentì la necessità di riconoscersi come un’unica civiltà che ha fecondato gran parte del mondo. Una civiltà che con le sue secolari lotte interne ha sviluppato un mondo di libertà, un mondo dove l’individuo può essere parte attiva nella conduzione della cosa pubblica, laddove nella maggior parte del mondo prevalgono l’autocrazia e per chi dissente le prigioni o peggio.
Ma dove va oggi la bella Europa? Quale sarà il suo futuro? Da cosa è attratta? Guarda avanti verso una propria visione ideale del mondo o vive alla giornata? È contornata di autocrazie che considerano la libertà una malattia disgregatrice, che bramano espansioni territoriali e l’altrui sottomissione, non raramente malate di fanatismo e capaci di guerre ed aggressioni. Ci rendiamo conto che siamo circondati da stati armati e bellicosi? L’Europa è ora un mondo pacifico e che vive in pace da circa 80 anni, una pace garantita dalla forza e dalle armi degli Stati Uniti con l’aggiunta di un qualche nostro supporto. Ci rendiamo conto della nostra precarietà? Ci rendiamo conto che non solo non abbiamo un esercito europeo, ma che non ne abbiamo nemmeno la necessaria testa politica europea e che ogni decisione deve essere discussa dai singoli stati dove ognuno ha la sue nazionalistiche egoistiche esigenze?
Se ci aggiungiamo una certa tendenza al suicidio, come dimostrano la tendenza ad incolparci di tutti i mali del mondo, la tendenza, in particolare in Italia, alla denatalità, la tendenza da parte di non pochi a giustificare l’aggressione russa all’Ucraina e quella di Hamas contro Israele, non possiamo che essere pessimisti.
Riusciremo ad essere pacifici ma meno imbelli, pacifici ma non pacifisti e parassiti delle armi altrui che ci garantiscono sicurezza e libertà ora, ma non necessariamente domani? Non rischiamo d’essere “nave sanza nocchiere in gran tempesta”?
Riusciremo a svegliarci e a ritrovare noi stessi e una nostra ragion d’essere?

 

Fonte Foto: PublicDomainPicturesRichard Revel – CC0 1.0 Deed

Commenta questo articolo

Wordpress (0)
Disqus (0 )