DIARIO LIBERALE, DOMENICA 05 MARZO 2023

DIARIO LIBERALE, DOMENICA 05 MARZO 2023

di Roberto Tumbarello

Noi non siamo capaci, ma ci pensa il Mediterraneo a bloccare i migranti. Ne sono annegati 66 al largo del crotonese- Potrebbero essere di più. Tra i cadaveri quelli di 10 donne e 8 bimbi, tra cui due gemellini e un neonato. Sommozzatori alla ricerca di altre vittime. Iraniani, pachistani, bengalesi, siriani: ne sono sopravvissuti 82. A 100 metri dal porto di Cutro la barca si è frantumata e i naufraghi dovettero raggiungere la spiaggia a nuoto. Sono morti quelli che non sapevano nuotare. Molti sono ricoverati in ospedale. tra cui un bambino di 9 anni, Tanti giocattoli sparsi sulla spiaggia. I padroncini non ci sono più. Mattarella auspica che alle difficoltà del fenomeno migratorio ci venga incontro l’Europa.

In questo mondo capovolto, grave una tredicenne colpita con un paio di forbici da due coetanee, compagne di classe – Come possono al giorno d’oggi due bambine ordire un agguato a un’amichetta. È accaduto a Castelbelforte (Mantova), in un parco pubblico. Una lite conseguente alla gelosia per un ragazzino anche lui compagno di scuola. Frequentano tutt’e 4 la terza media. Una ragazza teneva ferma la vittima mentre l’altra la tempestava di calci e pugni. Poi, prima di scappare, anche una forbiciata in testa e una grave ferita. Quando un’eliambulanza la portava all’ospedale la bimba perdeva sangue. L’episodio è ancora più sconcertante perché si svolge tra famiglie perbene di professionisti sgomenti.

Quando la menzogna e la disonestà s’insinuano in politica, raggiungere la pace è più difficile e può accadere di tutto Non hanno voluto neppure usare la parola guerra i cinesi nel comunicato finale del G20. Pretendendo di essere leader di pace stanno spalleggiando gli aggressori russi. L’umanità sta attraversando un periodo particolarmente difficile e sono in pericolo le sorti del mondo, ora che anche la Cina si piazza come nemica dell’Occidente, pur non avendone alcuna motivazione. L’abbattimento di due palloni spia non giustifica una simile tensione. Si rimpiange il tempo della guerra fredda e dell’URSS. Mentre noi litighiamo per futilità, come il numero degli elettori alle primarie del PD.

So che non siete molto interessati alla politica, da cui però dipende il nostro futuro e quello di figli e nipoti di tutti- Ora vi conviene convertirvi perché non è più polemica tra destra e sinistra. Ora i droni ucraini di fabbricazione europea cadono in territorio russo, a 80 km da Mosca. Zelensky vuole vincere la guerra È una brutta notizia che ci preoccupa. Magari Putin ne tira pure lui qualcuno dalle nostre parti che siamo coinvolti. Chi ha schifato finora la politica si deve ravvedere perché adesso la guerra riguarda anche noi. Anziché discutere sull’elezione della Schlein alla guida del PD, è più utile capire per protestare sulle decisioni spesso irresponsabili dei grandi, che se ne fregano di noi più piccini.

Si chiedeva al PD qualcosa di sinistra. Eccovi accontentati. L’elezione della Schlein è la sconfitta degli ex comunisti- Non c’è più la lotta di classe. Ecco perché soprattutto i giovani e nelle grandi città, hanno scelto una giovane donna che ha studiato. L’atlantismo, l’Europa, la libera circolazione delle persone e delle merci, le frontiere aperte, le libertà individuali e i diritti umani non sono più caratteristiche della sinistra, ma di liberali e repubblicani, di cattolici e laici, dei cittadini di buonsenso. Non è più di sinistra, né saggio, avere preclusioni per la destra o per i populisti e parlare per slogan. Costoro non possono addirittura fare politica, che ha come base il compromesso e il dialogo con chiunque.

Sono pochi a tifare per l’Ucraina, debole e aggredita, la maggior parte sta con la Russia perché più grande e potente Un tempo a scuola si leggeva il Cuore di Edmondo De Amicis, un libro che educava all’altruismo, alla solidarietà e alla generosità diverse generazioni di giovani che erano migliori. Nessuno simpatizzava con i prepotenti. Né volevano saperne d’ideologia che aveva causato una guerra da cui eravamo usciti quasi tutti con la faccia del lutto al braccio. Avevamo imparato a spesse nostre che prepotenza e violenza sono causa di molte sofferenze umane. Allora i siciliani tifavano per il Palermo e i Pugliesi per il Bari. Ora si vuole vincere e si tifa per la Juve l’Inter o il Milan perché più forti.

Commenta questo articolo

Wordpress (0)
Disqus ( )