DIARIO LIBERALE DI DOMENICA 31 LUGLIO 2022
di Roberto Tumbarello
Se altri uomini dalle capacità e talento di Mario Draghi hanno ambizioni politiche, gli conviene fingersi mediocri. Sono in molti, increduli di quanto è accaduto, a chiedersi come sia possibile che l’Italia abbia rinunciato a un uomo che in pochi mesi ha risollevato il prestigio e l’economia e riportato il paese, che era precipitato nel ridicolo, al rispetto del mondo intero. Interviene Ottorino Gurgo, giornalista libero: “Mentre. Draghi ci ha reso fieri di essere italiani, gli altri ce ne fanno vergognare”. La sua presenza induceva al paragone tra lui e gli altri, che si sentivano ancora più minuscoli e inutili. Ora sono alla pari, tutti ugualmente mediocri e si ricreerà l’armonia in parlamento.
Il cittadino molto deluso rimpiange Draghi perché non si vede all‘orizzonte un altro personaggio di pari livello. Com’è possibile che su 60 milioni di italiani non ce ne sia un altro capace come lui. Lo stesso rimpianto hanno i tedeschi per la Merkel. Cosa dire dell’Europa dove non ce n’è neppure uno. Che dovrebbero dire gli ungheresi cui è toccato Orban? Dopo Obama negli USA si sono dovuti sorbire Trump per 4 anni. Lunga vita alla regina, si augurano gli inglesi,perché gli eredi lasciano a desiderare. Noi non possiamo lamentarci. Di persone come Draghi ne abbiamo in quantità, si tranquillizzino i cittadini. Se no, non lo avremmo rinnegato. Non siamo mica così stupidi! O no?
Il ministro Brunetta è un uomo ammirevole che non ha mai usato scarpe con i soprattacchi per apparire più alto.Lo stanno insultando da quando si è dimesso dal partito. È questo il prezzo che oggi deve pagare un galantuomo per difendere la sua dignità, persino se rinuncia a interessi personali. Che volgarità! Che bassezza morale ricorrere ai difetti fisici per infierire su chi rivendica il diritto di avere convinzioni differenti. Dopo 72 anni di umiliazioni e dileggi lo statista si è finalmente sfogato in TV dove ha anche pianto. “Non ho scelto io di nascere basso. È merito mio, invece, la condotta morale irreprensibile”. È un gigante come studioso, a un passo dal Nobel per l’Economia.
Voli nel caos, a migliaia annullati ogni giorno nel mondo. le compagnie aeree soffrono la carenza di personale. Si temeva che l’aumento vertiginoso del prezzo del carburante, che si è ripercosso sulle tariffe triplicate, frenasse il turismo. Invece, le richieste sono addirittura aumentate. Le compagnie hanno venduto tanti biglietti senza poterne garantire l’utilizzo. Dopo il Covid – che, però, continua a uccidere ovunque – è esplosa la voglia di viaggi. Ma, dopo i licenziamenti dovuti ai due anni di pandemia, non è facile recuperare il personale specializzato. Tutti gli aeroporti nel caos. Disagi e malori tra i passeggeri. Scarseggia l’assistenza e – molto più grave – persino la sicurezza è incerta.
Macabra scena, presa da diverse angolazioni e postata su FB dal pubblico che assiste al massacro di un disabile. Chiedeva l’elemosina a una signora, forse con insistenza. Il macho, vedendolo gracile e con la stampella, ha reagito con la violenza che un debole e nigeriano a suo parere merita. L’ha pestato a morte sotto lo sguardo di decine di persone con le loro telecamere. Nessuno è intervenuto, non per indifferenza, ma forse perché impegnati a filmare la scena e farne partecipi gli amici. Immobile la donna importunata dalla miseria del disabile, che lascia la vedova e due orfani di 10 e 8 anni. È accaduto a Civitanova Marche, come già altrove. Forse qualcuno ha pure applaudito. Potrebbe essere, Dio non voglia, l’Italia del futuro.
C’è chi accusa i parlamentari usciti con coraggio da Forza Italia di complicità in momenti più immorali e ridicoli. “Allora il partito svolgeva ancora una funzione equilibratrice nella politica italiana, che non condizionava le nostre coscienze”, si giustificano. Sfiduciare Draghi invece è stato un tradimento degli elettori che ha causato danni enormi al Paese. Non se ne sono andati per interesse. Anzi, si sono danneggiati. Ma posseggono un potenziale elettorale che adesso portano a Calenda, la cui “Azione” non è proprio di sinistra, ma neppure della destra da cui Gelmini e Carfagna provengono. Potrebbe essere il partito moderato che gli elettori aspettavano e forse ne riporterà un po’ alle urne.
È noto che Salvini e i suoi consiglieri frequentavano l’ambasciata russa. Ma parlavano della campagna acquisti. Sono indignati per la diffusione di notizie così false. La sinistra e gli altri pretendono la verità. Non la immaginano?Cosa andava a fare Salvini dai russi? Il solo a chiederselo è il sen. Enzo Palumbo in un suo tweet. È mai possibile che, col prosciutto sugli occhi, i servizi segreti non sospettassero che Putin tramava contro un governo che gli era particolarmente avverso. Tanto più che alcuni suoi fedelissimi erano in grado di farlo cadere. Sarebbe stato più onesto ammettere: “Ricevevamo pressioni continue. Ma noi, che lavoravamo per la pace rifiutavamo sempre. Poi abbiamo dovuto cedere”.