DIARIO LIBERALE, DOMENICA 24 LUGLIO 2022

DIARIO LIBERALE, DOMENICA 24 LUGLIO 2022

di Roberto Tumbarello

Un trionfo seppure nella delusione! Ma qualcuno non rispettando la volontà degli italiani gli ha negato la fiducia. Hanno provocato una crisi che fa piacere a Putin, ma danneggia gli italiani. Draghi ha chiesto la fiducia al Senato senza  piagnucolare né mendicare il voto. Anzi, ha rivendicato il successo di un governo che negli ultimi 18 mesi ha fatto dell’Italia un paese eccezionalmente forte. Ha ammesso di voler confermare iniziative utili ma da correggere per eliminarne gli errori. Ora ha rassegnato le dimissioni e se ne va con dignità, come deve essere un uomo anche se politico. Chissà se con la sua popolarità medita una rivincita elettorale. Se no, a vincere sarà chi lo ha tradito.

Ivana Trump è morta cadendo dalle scale. Gli incidenti domestici sono la seconda causa di morte negli Stati Uniti. Non ha avuto un malore. L’autopsia ha rivelato che è inciampata e caduta dalla scala che scende dal piano letto ed è deceduta perché nessuno l’ha assistita. Sono molte le famiglia agiate in USA a non avere neppure una cameriera. Viveva sola in una bella casa.  Pur essendo stata moglie dell’ex Presidente aveva una donna a ore. Mi è dispiaciuto perché era semplice e generosa. La frequentavo quando era sposata col mio amico Riccardo Mazzucchelli. Anche dopo il divorzio m’invitava ai suoi party. Spesso litigavamo, ma dopo qualche minuto ci dimenticavamo il motivo.

In Afghanistan alle donne è vietata listruzione, ma pur rischiando gravi punizioni, nascono scuole clandestine. Nascosti nei garage, nei sottoscala, in costruzioni abbandonate maestri volontari impartiscono lezioni alle ragazze avide di cultura generale. Se scoperte, le pene sono severe e crudeli. Frustate e reclusione. Ma la voglia di imparare supera i rischi. In ballo c’è la libertà dall’ignoranza e nessuna vuole rimanerci imprigionata. Anche in Italia le donne hanno capito che solo dallo studio dipende l’evoluzione. Tanto da emergere, pur non avendo le stesse opportunità dell’uomo, in tutte le professioni. Non sono ancora riuscite a entrare in politica, ultimo baluardo del maschilismo.

Quelli che se n’erano andati, anche con Di Maio sono di più dei contiani, quindi le regole d’ingaggio del Governo erano state rispettate. La fiducia era sufficiente e Draghi non avrebbe dovuto dimettersi. Il costituzionalista Cassese ci ha illuminato con una riflessione che non mortifica solo l’ignoranza di chi ha voluto il voto, infischiandosene dei danni che il Paese subirebbe, ma dell’intero sistema. Non essendo stato richiesto al governo, alla sua formazione, di identificarsi con alcuna formula politica, non era legato alla partecipazione dei partiti. Neppure Mattarella e Draghi possono sapere tutto. Il Quirinale e Palazzo Chigi, però, anziché di persone fidate, dovrebbero attorniarsi anche di chi ne sa di più.

Tra i saldi estivi c’è la nuda proprietà di Forza Italia, senza ministri né parlamentari dignitosi e neppure elettori. Berlusconi va in pensione e mette giustamente in liquidazione le attività che senza di lui non valgono nulla e che i figli non sono in grado di gestire. Da esperto commerciante, però, trova uno sprovveduto acquirente e lo convince che è un affare. A tradire non è chi se ne va, non essendo più un partito né liberale né centrista – seppure lo sia mai stato – ma populista e sovranista come il nuovo padrone, sotto il quale chi rimane dovrà continuare a scodinzolare. Lui li accarezzava con distaccato affetto. D’ora in poi, dovranno abituarsi pure ai calci e a razioni di cibo ridotte.

Chi ambisce al potere si chieda, prima di raggiungerlo, se questo popolo immorale gli consentirà di governare. Come può una madre italiana di 37 anni, milanese, lasciare una creatura di 16 mesi sola in casa per una settimana per raggiungere il compagno chissà dove. Nel lettino ci sono due biberon, uno con latte, l’altro con un ansiolitico perché Diana non si agitasse. Era già capitato, non avendo nessuno cui affidarla. Questa volta la negligenza ha causato la morte della bimba per denutrizione e certamente terribili sofferenze. Non è un caso isolato ma lo specchio dell’Italia di oggi, superficiale, incosciente e crudele. Gli animali sono molto meglio.

Firmano l’accordo per l’esportazione del grano, poi lo bombardano nel porto di Odessa. Inevitabile resa dei conti. Siamo alla vigilia della Terza Guerra Mondiale, magari senza l’uso del nucleare. Poi qualcuno userà armi chimiche. Troppa crudeltà da parte di Putin. Troppe minacce e provocazioni, che gli Stati Uniti non possono più ignorare. C’è tensione anche con la Cina che vuole impadronirsi di Taiwan: 77 anni di pace sono un lasso di tempo insolito. Si può ricominciare. Prima dell’Ucraina credevamo che le guerre si facessero nei film. Sono una componente dell’animo umano. Prepotenti e mediocri sono sempre alla cerca di un nemico. Come da noi tra quelli di destra e di sinistra.

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